Come costituire una associazione

Lo scopo di una associazione non è il lucro economico inteso come la divisione degli utili per i soci o il ritorno in altra natura.  Una associazione può essere riconosciuta o non riconosciuta anche nel caso in cui si inclusa tra gli enti del Terzo settore. Una associazione riconosciuta deve essere costituita tramite atto pubblico ovvero un documento redatto, con le formalità richieste dalla legge, da un notaio o altro pubblico ufficiale.

Cosa deve contenere l’atto costitutivo?

• Come per un qualunque contratto la manifestazione della volontà dei fondatori di dare vita all’associazione;
• L’ associazione alla costituzione deve avere una denominazione
• L’associazione deve avere uno scopo;
• Alla costituzione l’indicazione del patrimonio e della sede;
• L’atto costitutivo deve contenere tutte le norme obbligatorie sull’ordinamento e sull’amministrazione;
• L’atto costitutivo deve contenere i diritti e gli obblighi degli associati;
• L’atto deve contenere le condizioni di ammissione dell’associazione e queste non devono essere in contrasto con le norme vigenti.

Per le associazioni non riconosciute non c’è nessun requisito di forma né di contenuto ma vengono fondate con un accordo tra i suoi fondatori.

Come si fa riconoscere una associazione?

Per riconoscere una associazione bisogna attenersi ad una determinata procedura. L’atto costitutivo e lo statuto devono essere presentati alla prefettura nella cui provincia è stabilita la sede dell’ente, unitamente alla richiesta di riconoscimento dell’associazione come persona giuridica
La prefettura dovrà verificare:

• il rispetto dei requisiti richiesti dalla legge per la costituzione dell’ente;
• che lo scopo sia possibile e lecito;
• che il patrimonio sia adeguato alla realizzazione dello scopo.

Una associazione riconosciuta ha al suo interno:

• L’assemblea degli associati – le cui competenze sono la modifica dell’atto costitutivo e dello statuto, l’approvazione del bilancio…

• gli amministratori – che rappresentano l’associazione nei confronti dei terzi

 Responsabilità all’interno della associazione

Il patrimonio della associazione si base sui fondi che sono stati conferiti alla sua fondazione e sulle quote degli associati. Le associazioni possono svolgere attività economica ma i proventi devono rimanere nel patrimonio della associazione. Le associazioni riconosciute rispondono in modo autonomo con tutto il proprio patrimonio (autonomia patrimoniale perfetta).

Novità dopo la riforma del terzo settore

Le associazioni, riconosciute e non riconosciute, con il decreto legislativo n.117/2017 devono attenersi ad una serie di novità che esplicitiamo nel seguente articolo qui.